Nel 1545 gli uscocchi di Žumberak difesero la città di Zagabria dagli Ottomani e nel 1593 la città di Sisak. Per le esigenze spirituali di questi guerrieri cristiani di rito bizantino, fu fondata nel 1611 nel monastero di San Michele Arcangelo vicino a Ivanić Grad, Diocesi greco-cattolica di Marča. Il numero crescente di credenti di rito bizantino nell’area della Croazia nordoccidentale nel secolo XVII spinse il vescovo di Marča Pavle Zorčić di fondare a Zagabria l’istituzione educativa diocesana per gli aspiranti al sacerdozio. Grazie al cardinale Leopold Kolonić e alle donazioni degli uscocchi, il vescovo Zorčić riuscì ad acquistare una casa sulla collina Grič di Zagabria nel 1680. Nella casa abitavano i ragazzi di Žumberak e giovani monaci di Marča che frequentavano una scuola vicina presso i Padri Gesuiti. Nel 1681 fu ufficialmente fondato il Seminario greco-cattolico di Gornji Grad, dedicato a San Basilio Magno. Successivamente vengono aggiunti i compatroni santi Giovanni Crisostomo e San Gregorio Teologo. Così oggi i protettori del seminario celeste sono Tre santi Gerarchi. Nel 1682, la corte imperiale affidò al seminario la tenuta Pribić vicino a Žumberak per il suo proprio sostentamento. Secondo l’atto di donazione imperiale dai redditi della tenuta di Pribić a sei ragazzi di Žumberak si doveva assicurare il mantenimento nel seminario greco-cattolico di Zagabria. Dopo l’incendio nella sede diocesana di Marča (28 luglio 1739), i vescovi greco-cattolici trasferirono la loro sede nella tenuta del seminario di Pribić, e periodicamente dimoravano nel Seminario diocesano. Nel 1766 l’edificio del seminario di Zagabria è stato completamente distrutto nel grande incendio. Due anni dopo l’incendio, il vescovo Vasilije Božičković iniziò a costruire un magnifico seminario a due piani. I lavori al nuovo edificio iniziarono nel 1768 e durarono per i successivi sei anni fino al 1774. Durante la costruzione del nuovo seminario i seminaristi frequentavano gli studi a Roma e Vienna. Per le esigenze dei seminaristi, ma anche a causa di un numero crescente di credenti giunti a Zagabria da Žumberak e da altre parti nel 1799 nel cortile del seminario fu costruita la prima cappella greco-cattolica a Zagabria, dedicata a San Basilio Magno. Nel 1828, l’allora vescovo di Križevci Konstantin Stanić fece costruire una chiesa più grande laddove prima si trovava una piccola cappella. Tuttavia, anche la seconda chiesa non sarà abbastanza grande, così nel 1885 il vescovo di Križevci, Ilija Hranilović, iniziò la costruzione di una nuova chiesa dedicata a San Cirillo e Metodio. Il progetto della chiesa fu realizzata dall’architetto Herman Bolle, e la nuova chiesa parrocchiale, dedicata ai santi fratelli slavi, è stata benedetta il 12 dicembre 1886. La Chiesa dei Santi Cirillo e Metodio è ornata dai mosaici sulla facciata, un’iconostasi unica, inventario in legno realizzato artisticamente e grandi dipinti del famoso pittore croato Ivan Tišov.